28 Settembre 2015

Diaro dalla regione: settembre 2015

28 sett. 2015 – Conferenza stampa

Oggi insieme alle colleghe consigliere di opposizione abbiamo tenuto una conferenza stampa per denunciare l’intenzione della maggioranza di bocciare domani in Aula, come già in commissione, le due proposte di legge presentate da Pd, Patto Civico e M5s per la parità di genere nelle nomine regionali.
conferenza stampa parita' di genereSi tratta di una decisione grave, nel tentativo di ostacolare la partecipazione attiva delle donne in politica. In barba alle evidenze di maggiore efficienza e minor corruzione laddove la presenza femminile negli enti è più alta. Ma, soprattutto, in barba a una legge nazionale che già detta norme in questa direzione e allo stesso Statuto della Regione, dove il principio della parità è invece sancito con chiarezza.
L’auspicio è che su questa proposta, finalizzata a garantire il necessario riequilibrio di genere nelle società partecipate da Palazzo Lombardia, ci sia un ripensamento dell’ultima ora nelle fila del centrodestra.

 

22 sett. 2015  Seduta di Consiglio

Oggi in consiglio sono state approvate alcune proposte di legge:

Tra queste abbiamo votato la modifica di alcune norme regionali in materia di istruzione e mercato del lavoro. Una buona legge, frutto di un lavoro condiviso, a cui è però mancato un passaggio essenziale: il finanziamento dei Centri di formazione professionale pubblici, ragion per cui ci siamo astenuti. Fortunatamente, l’ennesimo blitz della Lega finalizzato a stravolgere anche questo nuovo testo sulla formazione professionale, come settimana scorsa la legge sul turismo, in chiave anti immigrati è fallito. Resta quindi la nostra valutazione positiva di un provvedimento che, come ha sostenuto nel suo intervento il collega Michele Busi,  crea un sistema duale, in cui accanto alla parte prettamente didattica viene valorizzato l’apprendimento sul luogo di lavoro. Con un evidente riconoscimento anche all’internazionalizzazione delle imprese. E con un impegno, assunto all’unanimità su nostra proposta, a promuovere le opportunità di gemellaggio elettronico offerte dalla piattaforma europea eTwinning. La formazione professionale in Lombardia ha una storia molto importante: si tratta da qui in avanti di sostenere ulteriormente il settore. E se la nuova legge costituisce un primo passo in questa direzione, occorrono però risorse e investimenti adeguati.

Il consiglio regionale ha anche approvato all’unanimita’ la legge per promuovere l’efficientamento ed il risparmio energetico nei comuni lombardi.

 14 settembre 2015
Nel pomeriggio, insieme ai consiglieri di tutti i Gruppi, alla presenza dell’assessore Garavaglia e del presidente Cattaneo, ho partecipato alla prima riunione operativa del tavolo di lavoro sul sostegno al reddito. Come è possibile intuire dalla genericità del titolo, la querelle interna al centrodestra sul nome dello strumento, che nasconde di fatto una querelle sulla sua sostanza, è tutt’altro che risolta. Era stato annunciato dal presidente Maroni come reddito di cittadinanza. Dopo la levata di scudi degli alleati, era diventato reddito di autonomia. E poi soltanto sostegno al reddito, che è tutt’altra cosa. Insomma, c’è ancora ben poca chiarezza sui contenuti e anche sulle risorse.
Per quanto mi riguarda, vigilerò quindi sullo stanziamento, verificando che sia davvero quello di cui hanno parlato. E soprattutto proverò a fare in modo che non si riciclino come nuove misure in realtà già esistenti, quali il sostegno agli affitti o il sistema delle doti. Il punto è che occorre un modello integrato anche con i livelli locali. E che va individuata una formula in grado di equipararci alla maggior parte dei Paesi europei, dove il reddito di base rappresenta una realtà consolidata.
14 settembre 2015
Un’interessante mattinata a discutere di riforme costituzionali. Oggi al Pirellone ho partecipato a un seminario promosso dal Presidente Raffaele Cattaneo sul delicato e attualissimo tema della riforma del Senato, con particolare riferimento al ruolo delle Regioni e dei Consigli. All’incontro hanno preso parte rappresentanti regionali, del Parlamento e del Governo. È stato un dibattito di alto livello, con interlocutori qualificati, davvero utile per comprendere i punti salienti di questa complicata e controversa partita.
Ecco un aricolo riassuntivo: Parlamentari e rappresentanti regionali a confronto sulla riforma costituzionale e il ruolo delle Regioni